Sarebbe veramente bello potersi riunire in un pranzo magari sotto un sole tiepido. Invece il mio invito è, ovviamente virtuale, e oltretutto in una bigia giornata (ormai interminabili). Avrei voluto farvi fare un giretto prima di Pasqua (era in programma da un po' questo post) con la bella luce che bacia la mia cucina entrando dal finestrone...ma nulla non c'è speranza.
Entrate comunque?
Allora benvenuti!
La storia di questa cucina (quasi come quella del Duomo di Milano) più o meno la conoscete. Dopo preventivi da gioiellieri la decisione era scontata. Rimbocchiamoci le maniche! Parola d'ordine. Dopo aver acquistato gli elettrodomestici on line compreso il blocco cottura che volevo importante e "dominante" abbiamo fatto uno schizzo al falegname che ci ha costruito uno scheletro "grezzo".
Abbiamo comprato tavolo, sedie, bancone tutti da sistemare. Lo abbiamo fatto nel garage della casa precedente ancor prima di traslocare.
Abbiamo scelto i pomelli grezzi e acquistato il lavandino a parte!! Che fatica per poter risparmiare!!
Non avendo avuto il tempo di colorarla prima del montaggio ho pensato al colore nelle notti (insonni) appena dopo il trasloco...Avrei dovuto farlo sulle ante e pezzi ancora smontati avrei faticato meno ma il risultato è comunque stato buono!
E per ultima è nata la cappa costruita e progettata interamente da mastro geppetto! (mio marito). Ovviamente non è ancora terminato il lavoro ma ve lo mostro perchè rischierei di far passare mesi....dato che il tempo a disposizione è poco. Personalmente questa cappa la adoro, per me ha fatto un capolavoro! ...come al solito a me il compito "colore"
La copertura sotto è provvisoria, mancano dei "capitelli " laterali e delle mensole.
Nulla è perfetto.
Ma tutto fatto con le mani e con il cuore
E il risultato lo AMO.
Adesso che dite mangiamo?
VI AUGURO UNA FELICE PASQUA.
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